progetto preliminare relativo alla ristrutturazione e riqualificazione energetica di casa unifamiliare
progettista titolare e D.L.
committente privato
La casa è il luogo dello stare, è il luogo dove si ritorna ogni volta per ritrovare se stessi.
(Antonio Monestiroli)
Il progetto preliminare si pone questi obiettivi generali:
1. rendere il più possibile “open” la zona giorno e ridefinire gli spazi nella zona notte;
2. aumentare l’apertura della casa verso l’esterno (giardino-parco);
3. riqualificare l’intera casa da un punto di vista energetico.
Punto 1.
Attualmente la zona giorno risulta essere separata in cucina abitabile e soggiorno con la scala in c.a. che porta al piano primo chiusa su tutti i lati. Al fine di rendere il più permeabile questa zona è prevista la demolizione completa della scala, compresi i muri fronte cucina e fronte soggiorno, nonché, di gran parte del muro portante (spess. m. 0,20) tra cucina e soggiorno, realizzando così un’apertura di circa m. 2,65. Tutti gli interventi di demolizione saranno oggetto di verifica sismica da parte dello strutturista. La scala esistente sarà sostituita da una scala
elicoidale in acciaio color bianco con sole pedate in legno per cercare di raggiungere una leggerezza materica e visiva. Dal punto di vista funzionale si propone di spostare la zona cucina al posto dell’attuale soggiorno, mentre la zona soggiorno in sostituzione dell’attuale cucina. La nuova zona cucina è pensata con isola e armadiatura a parete, mentre il soggiorno è visibile direttamente dall’ingresso tramite la nuova apertura passante. Nella zona notte è confermata la camera padronale collegata ad una nuova cabina armadio in luogo di una camera da letto. Il bagno padronale è ripensato con la previsione di una doccia walk-in a filo pavimento e nuovo piccolo ripostiglio, venendo a meno quello esistente del sottoscala, è accessibile dal corridoio. La restante camera potrà essere adibita a studio o a letto. Al piano primo la distribuzione e le funzioni rimangono invariate, il parapetto esistente su vuoto piano terra viene sostituito da uno in vetro e tutti le parti in legno a vista del tetto compresi serramenti vengono verniciati di bianco.
Punto 2.
Si è cercato di “aprire” ulteriormente la casa verso l’esterno (giardino-parco) con la formazione di una apertura con vetrata scorrevole (m. 3,65, previa verifica sismica) verso la parte più grande del parco (ovest) e la trasformazione della copertura a falda del portico esistente in terrazzo-solarium usufruibile dalla zona giorno posta al piano primo. La nuova zona soggiorno interna è quindi così collegata ad una “terrazza” al piano terra dove trovano posto una zona pranzo ombreggiata un pergolato in acciaio bianco (a cui è possibile applicare una pergotenda tessile retrattile oppure una pianta rampicante o ancora cannette di bambù), una zona cottura in moduli movibili su ruote, una zona soggiorno e un punto d’acqua segnato da una fontanella d’acciaio. Inoltre, si propone la previsione di una piscina interrata.
Punto 3.
In maniera sommaria e quindi oggetto di successiva verifica, si è valutato per la casa esistente un’attribuzione in classe energetica F. Si propone la realizzazione di un cappotto termico in lana minerale di roccia dallo spessore di 16 cm, nonché di un isolamento della copertura dello stesso materiale dallo spessore di 20 cm. I serramenti potrebbero essere riconfermati. Si ipotizza un impianto fotovoltaico per 6 kw per alimentare l’impianto ad espansione diretta (pompa di calore) con split (caldo e raffrescamento) e una pompa di calore dedicata all’acqua sanitaria. Il riscaldamento è del tipo a pavimento radiante alimentato dalla pompa di calore dedicata. Tutta la casa risulta essere quindi no-gas. Con questi interventi si potrebbe raggiungere una classe energetica A (oggetto di successiva verifica).